Venerdi 9 Settembre 2016
GHOSTPOET
Fino a che punto sia arrivato è evidente dal disco How Shedding Skin, l’espressione più forte del suo stile alternativo, con la sua vocalità indefinita, l’atmosfera densa, una vera impollinazione aperta di influenze, dall'elettronica al folk e da Aphex Twin a Drawn Boy male. Con la sua band di supporto, il risultato sonoro è aperto, con la sua voce burbera e gutturale evidenziata da chitarre e sintetizzatori. Il suo patrimonio artistico è legato alle sue origini: padre nigeriano e madre caraibica. Il suo debutto nel 2010 ha ottenuto il riconoscimento immediato della critica e dopo la nomination al Mercury Prize è sempre più sicuro del suo ruggente messaggio musicale.
[THE INDIPENDENT]
HINDI ZAHRA
Hindi Zahra e la sua musica sfuggono alle classificazioni: nata in Marocco canta in francese, inglese, tamazight e in arabo marocchino. Nel 2011 vince il premio Victoires de la musique. Nel frattempo fa un tour internazionale di 300 date. Nel 2015 esce il disco Handmade è un piccolo gioiello musicale: intimo, essenziale, leggero. La critica internazionale la inserisce in paragoni musicali che vanno da Patti Smith a Beth Gibbons dei Portishead, dalle sonorità di Manu Chao a quelle di Norah Jones. Su tutte si staglia la voce calda, sinuosa e inconfondibile di Hindi Zahra che, da grande, dopo essere stata cantante, attrice e pittrice vorrebbe fare “l’insegnante di yoga”. Tanto perché le categorie, con lei, non servono a niente.
[INTERNAZIONALE]
FAD3D
Fad3d nasce da un laptop e alcune idee musicali annotate frettolosamente. Si forma un trio, contenitore di suoni eterogenei. Trombone, batteria ed elettronica costituiscono un organico strumentale che proviene da studi musicali accademici per dirigersi verso frontiere inesplorate.
SCARECROW The Blues Hip Hop
Dal Blues anni '20 all’ Hip Hop degli anni '90, c’era solo un passo da fare... Preferendo disturbare che allinearsi, Scarecrow vi accompagnerà in un mondo in cui la libertà, che sia essa strappata da una chitarra dobro o campionata da un vecchio vinile, non ha prezzo se non per la ferita che lascia nell'anima. Sulla scena, lo spettacolo non ha equivalenti, se non quello di riportare il blues al sudore, e l’hip hop alle sue radici strumentali fomentatrici di un dimenarsi incontrollabile!
[LES INROCKS]